Accidenti! Cosa è velenoso e cosa è sicuro per il cavallo?

il 21 dicembre 2023 — da Linn Masch  

Quali specie vegetali si trovano nei pascoli e, soprattutto, cosa può mangiare il mio cavallo? In seguito ti spieghiamo a cosa fare attenzione e perché alcune piante sono velenose.

Le piante velenose per i cavalli si trovano spesso ai margini dei pascoli e delle foreste o vicino ai fossati. Anche fattori come il momento della falciatura, la concimazione e le condizioni del terreno hanno un'influenza su ciò che cresce in un prato.

Piante velenose rilevanti per i cavalli

L'avvelenamento si verifica spesso quando i cavalli mangiano arbusti o cespugli che si trovano nel pascolo o nelle sue vicinanze. Anche eventuali rifiuti da giardinaggio depositati vicino ai prati possono essere un fattore di rischio. È la dose che fa il veleno, e la quantità di veleno contenuta nelle piante dipende dal periodo dell'anno, dal clima e dalle condizioni del terreno. Le piante più velenose per i cavalli sono:

Senecione di San Giacomo

È una delle piante più velenose per i cavalli: sia la pianta fresca che la versione essiccata nel fieno sono molto velenose. L'ingestione può comportare un'insufficienza epatica fatale.

Acero di monte

L'acero di monte può causare la miopatia atipica, una malattia muscolare che può manifestarsi con sintomi di paralisi, crampi e sudorazione e può anche avere esito fatale.

Colchico d'autunno

Il colchico d'autunno è estremamente velenoso per i cavalli. Si può facilmente confondere con l'aglio selvatico, che non è tossico. La pianta è velenosa anche nel fieno.

Aconito

L'aconito può causare problemi cardiaci e respiratori dopo l'ingestione.

Bosso

Il bosso si pianta spesso come decorazione che fa da contorno ai giardini. L'ingestione di bosso può provocare convulsioni e paralisi cardiaca e respiratoria.

Tasso

Simile al bosso, anche il tasso è una pianta spesso utilizzata come contorno delle proprietà. Sia gli aghi che le bacche rosse e i semi sono altamente velenosi e possono causare insufficienza cardiaca.

Robinia

La robinia è un albero altamente velenoso il cui veleno si trova nella corteccia. Per questo motivo il suo legno non dovrebbe essere usato per costruire recinti o stalle.

Ranuncolo

Normalmente i cavalli non vogliono mangiare i ranuncoli e li lasciano stare. Tuttavia, se non c'è abbastanza cibo, a volte finiscono per mangiarlo.

Misure di protezione

  • Controllare il pascolo Per evitare che i cavalli ingeriscano piante velenose, è importante controllare regolarmente i pascoli per verificare la presenza delle piante sopra elencate. Anche una recinzione robusta è importante perché impedisce ai cavalli di mangiare le piante al di fuori del pascolo. Dovresti controllare anche l'area adiacente alla recinzione, perché i cavalli col muso potrebbero passare attraverso il recinto.

  • Il recinto Chi avrebbe mai pensato che anche il recinto potrebbe essere velenoso? È importante informarsi sul materiale prima di costruire una recinzione. In questo modo si può evitare che i cavalli si avvelenino morsicando la recinzione. Assicurati che i cavalli abbiamo sempre qualcosa da fare per evitare che rosicchino le recinzioni, anche non tossiche, ad esempio in legno di betulla, salice o nocciolo.

  • Il mangime Se l'erba scarseggia, è necessario offrire altro fieno in modo che i cavalli abbiano cibo a sufficienza e non finiscano per mangiare piante velenose.

  • E ora come faccio a ricordarmi tutto? Potresti non riconoscere tutte le piante di cui abbiamo parlato qui. Ma guarda il foglio informativo un paio di volte, così la prossima volta che i cavalli saranno al pascolo penserai: "Aspetta un attimo...". E questo sarà sufficiente! Basterà tirare fuori lo smartphone e scansionare la pianta. Esistono diverse applicazioni per farlo, come Picture This o Flora Incognita.

Le informazioni degli esperti: cosa rende le piante velenose?

Le piante sono un'ambita fonte di cibo per diverse creature e organismi. Il fatto che possano non essere commestibili o essere addirittura tossiche è la loro protezione contro i nemici. Le sostanze più importanti di una pianta che la rendono nociva sono

  • Alcaloidi
  • Glicosidi cianogenici (contengono acido cianidrico)
  • Glucosinolati
  • Amminoacidi tossici
  • Isoprenoidi
  • Saponine
  • Polifenoli
  • Tannini
  • Cumarine e derivati

Queste sostanze possono, ad esempio, danneggiare il fegato o i reni, causare irritazioni alla pelle e alle mucose e avere un effetto negativo sulla coagulazione del sangue. Il contenuto di queste sostanze nelle piante può variare notevolmente.